Celebrare il matrimonio in chiesa è una scelta che racchiude in sé profondi significati religiosi per un credente. Generalmente, la scelta della chiesa cade sulla parrocchia degli sposi, o almeno della sposa, anche se non è un obbligo. Qui di seguito vi proponiamo alcune delle cornici più suggestive della zona.

Chiesa dell'Immacolata Concezione - Ceri
Insieme alla canonica, costituisce l'isolato centrale di Ceri abbarbicato sul punto più alto del banco di tufo. Conosciuta anche come Santuario della Madonna di Ceri, questa struttura presenta dei bellissimi affreschi e dalla scalinata si gode di un panorama mozzafiato.

Chiesa di Santa Maria in Celsano - Ponte Galeria
Incorporata in un casale dell’agro romano e quasi nascosta dagli edifici circostanti, è costruita su resti di una cisterna di epoca romana. Vi si accede tramite una scalinata e la facciata presenta un portale a sesto acuto sormontato da un rosone con decorazioni in gesso, frutto di una trasformazione in stile neogotico.

Basilica S. Michele - Palo Laziale
Per un romantico matrimonio al mare non possiamo dimenticare la Basilica di S. Michele a Palo Laziale, con i suoi stucchi bianchi che illumineranno la cerimonia. Una suggestiva cornice nel verde di quello che una volta era un villaggio di pescatori.

Chiesa di Santa Croce – Sasso
Questo scrigno custodisce una reliquia della Croce di Cristo. Dà il nome alla piazza antistante e, insieme al palazzo baronale, rappresenta il centro del borghetto.

Duomo di Santo Stefano – Bracciano
Sito dietro le mura che circondano il Castello Odescalchi, fa parte del borgo medioevale di Bracciano. Una chiesa dallo stile barocco dove si respira un’aria di solennità e devozione. Azzurra Patriarca

Prepararsi al meglio per essere perfette il giorno delle nozze

Silhouette invidiabile e pelle di seta. Tutto sta nel mettere in atto un programma dettagliato e ben studiato che vi permetta di arrivare alla metà con il risultato che vi aspettavate. Non esistono soluzioni miracolose, ma piuttosto programmi e professionisti che possono aiutarvi nell'intento attraverso la combinazione di più strategie: un alimentazione sana, attività fisica, massaggi eseguiti da mani esperte e prodotti ad hoc per il corpo. Per ciò che riguarda i tempi è sempre opportuno cominciare almeno sei mesi prima ad occuparsi della linea e controllare il peso senza diete rigide, visto che il periodo dei preparativi matrimoniali è abbastanza faticoso. C'è poi tutta la parte dedicata alla cura del corpo e della pelle, sempre con qualche mese di anticipo rispetto al giorno del matrimonio è bene cominciare a trattare la pelle perché sia la più liscia, compatta e luminosa possibile scegliendo un opportuno trattamento estetico che unisca anche momenti dedicati al relax attraverso riti di bellezza e massaggi a base di olii profumati. Per curare il corpo ma anche lo spirito.

RELAX
Massaggi e trattamenti, per ritagliarsi durante il faticoso periodo dei preparativi momenti dedicati a se. Per arrivare al momento del si rilassate e luminose.

LA LINEA
Dieta, alimentazione sana, sport. Possibilmente seguite da un professionista che vi aiuti a raggiungere pienamente l'obiettivo ma senza stressarvi.

PEELING
Una serie di trattamenti, esfolianti e dedicati a rendere la pelle luminosa, compatta e liscia. Massima cura dovrà essere dedicata alla schiena e alle braccia.

I PIEDI
Anche loro devono avere la loro parte di attenzioni. Sopratutto se ci si sposa in primavera/estate, saranno scoperti e dovranno essere perfetti.

Curare la pelle è fondamentale!
Per i problemi più specifici come macchie, imperfezioni, arrossamenti, impurità o disidratazione, l’estetista in pochi trattamenti in centri di estetica specializzati con pulizia del viso, gommage esfolianti e maschere specifiche potrà aiutarvi a ritrovare una pelle liscia, luminosa e tonica. E' però fondamentale che sia un professionista esperto a consigliarvi il percorso più adatto. Insomma, ad ogni pelle il giusto trattamento estetico!

Luminosa e splendente nel grande giorno

Sei/otto ore al centro dell'attenzione e dell'obiettivo del fotografo. Per il giorno del proprio matrimonio ogni sposa desidera essere radiosa e in perfetta forma. Tanti fattori esalteranno la figura femminile, tra questi, i capellie il make-up, per un perfetto risultato finale.
Per il trucco la scelta è legata al colore dell'incarnato, degli occhi, ma anche al tipo di abito e di accessori scelti. Per un effetto naturale e luminoso. La scelta dell'ombretto è fondamentale per sottolineare lo sguardo, ammorbidirlo e renderlo intenso, in maniera naturale e lasciando spazio alle emozioni ma senza sbavature. Le tinte saranno più calde o più chiare in relazione ai colori del viso. Il mascara, rigorosamente “antilacrima” e il rossetto a lunga tenuta, ricco di sostanze emollienti ed idratanti per illuminare ed esaltare il sorriso della sposa fino a sera. Da non dimenticare: i rituali di bellezza devono partire da diverso tempo prima del giorno del fatidico si e non vanno rimandati agli ultimi giorni, ma richiedono una dedizione costante per arrivare con il viso pronto a riflettere gioia insieme al sorriso.
Per l'acconciatura esiste una sola e unica regola: deve essere in armonia con l'abito. Ma prima ancora è indispensabile verificare con il parrucchiere la salute dei capelli, dalla quale dipende il loro splendore e la capacità di “tenere” lo styling. Capelli forti e luminosi, infatti, sono importanti quanto una splendida acconciatura.

Fuochi d'artificio, volo delle colombe, lanterne dei desideri, ecco tanti buoni motivi per tenere gli invitati con il naso all'insù

Perché non unire alla gioia del momento e alla suggestione della location scelta per il ricevimento tanti piccoli momenti magici che aiutino ad arricchire la festa di significati?
Che il party sia in spiaggia, al lago, in campagna o in città, ci sono tanti modi per stupire gli invitati o commuovere gli sposi, anche concludendo la festa in maniera esplosiva con un meraviglioso spettacolo pireotecnico. L'ultimissima tendenza? Lo spettacolo piromusicale: coreografie di fuochi e intermezzi musicali da affiancare ai momenti più importanti, come il taglio della torta.

VOLO DELlE COLOMBE
Per i più romantici il volo di candide colombe può essere scelto per il momento dell'uscita dalla chiesa. Le colombe sono ovviamente addestrate e faranno ritorno subito dopo un rapido volo. Di grande effetto.

IL VOLO DELLE LANTERNE
Il lancio delle lanterne dei desideri suggella la promessa d'amore degli sposi. Perché mantenga il suo affascinante effetto è necessario che sia buio. Quindi si adattano ai ricevimenti serali.

FIABESCHE ARCHITETTURE DI PALLONCINI
Con i palloncini si possono costruire vere e proprie architetture, anche aeree. Scenografie inaspettate che caratterizzeranno l'intera location.

CANDIDI CIGNI IN PISCINA
Ispirati dal candore della sposa, i professionisti del palloncino possono costruire veramente ogni tipo di dettaglio, dal bouquet per centrotavola, agli archi, ai cigni che galleggiano eleganti nella piscina.

Torte nuziali iper-decorate e coloratissime. Vere e proprie opere d'arte



Per un dolce happy ending non può mancare la torta nuziale. Che sia la tradizionale a più piani, con in cima gli sposini di zucchero, o la versione all’inglese o a piramide, decorata con festoni di nastri, fiori e foglie dall’effetto neoclassico o rinascimentale. Che scegliate la torta all’americana, rivestita di pasta di mandorle, o quella all’italiana o a cappelliera. Tutto dipende dai vostri gusti ma, soprattutto, dalla stagione, dal luogo e dallo stile che volete dare al vostro matrimonio.
Dulcis in fundo, dal classico ed elegante o moderno e squadrato. Non più una colonna di torte suddivise, ma più ripiani direttamente uno sopra l'altro. In cima, le rappresentazioni degli sposi. Una tradizione che può essere reinterpretata con molta originalità: si possono acquistare le versioni più pazze, a tema o personalizzate secondo le sembianze degli sposi. Valide alternative potrebbero essere la riproduzione in zucchero glassato delle fedi nuziali o un piccolo bouquet di fiori freschi, che sono l'ornamento più utilizzato per la decorazione, anche se sempre più coppie scelgono spettacolari fiori modellati in pasta commestibile.

Per il colore si può optare per il bianco, ma saranno perfette anche le tonalità pastello: azzurro ghiaccio, verde pistacchio pallido, rosa rum e lavanda. E anche se l’occhio vuole la sua parte, importantissimo sarà il sapore: che sia il più delicato possibile, per risultare gradevole a tutti gli invitati (bambini compresi!).

e si parte per il viaggio insieme

“Sognato, condiviso, avventuroso, paradisiaco, desiderato, unico, appassionato, inaspettato, perfetto, originale, indimenticabile, trendy, culturale ma con un pizzico di mare, da esploratore ma con una pausa shopping, da marinaio ma con il lusso più sfrenato, da sognare in due su un’amaca ma con un maggiordomo a disposizione…” Quante cose possiamo chiedere ed aspettarci da un “viaggio di nozze”. Tutto deve essere programmato sulla base dei sogni che ci hanno accompagnato per tutta la nostra vita. Ed in più, essendo sogni e desideri di due anime, devono amalgamarsi, fondersi, mischiarsi per creare un unico prodotto. Un sogno per due... Un viaggio per due...

È per questo motivo che nasce una figura particolare per venire in aiuto nella realizzazione di questo evento : il VOYAGER DESIGNER.
Un agente di viaggio sicuramente, con un’ esperienza pluriennale nel settore, con doti di creativo, di psicologo e consigliere. Una persona che avendo la maestria nel proprio lavoro riesce a leggere tra le righe i desideri più nascosti e incoraggia le scelte che fino ad oggi sembravano azzardate.
Un viaggiatore appassionato prima che un esperto professionista al servizio degli sposi, capace di consigliarli e di fornire loro tutta l’assistenza che desiderano.

Colui che prende per mano gli sposi e li accompagna alla scoperta di questo mondo meraviglioso…disegnando, colorando e realizzando un sogno che si compone passo dopo passo....tra le strade di New York... sulle spiagge candide della Polinesia....tra i mille contrasti dell' Africa...tra il rosso dei boschi dell'autunno canadese.....o nell’incanto di un'aurora boreale....a passeggio tra colori, profumi e sapori di un mondo sconfinato che non conosce destinazioni migliori della grandezza dei vostri sogni.

“….là potrò, nel silenzio delle belle notti tropicali, ascoltare la dolce musica che mormora i movimenti del mio cuore….” – Paul Gaugin

Gli itinerari
Dopo la cerimonia e i festeggiamenti, un'altra piacevole tappa: si parte per il viaggio insieme. Le mete sono tante, tutte allettanti, e non ci sono confini per un itinerario che resterà impresso tutta la vita.
La luna di miele può essere dinamica, con la vivacità di New York o il fascino dell'America Latina o i Caraibi. Avventurosa alla scoperta di grandi spazi e grandi emozioni, magari in Africa; oppure ancora contemplativa, prevedendo mete come la Cina, il mare delle Maldive, lo Sri Lanka o l'esotica Thailandia. E se proprio si vuole esagerare, perché no, l'Oceania. L'importante è che appassioni ed entusiasmi entrambi!

Piccola occasione per avere tutto ciò che si desidera

Nata dall’esigenza di non avere molti oggetti ripetuti, la lista di nozze è forse una delle cose più divertenti da organizzare, anche se richiede un po’ di tempo. Il vantaggio è duplice: gli invitati sono sollevati dalla difficoltosa scelta del regalo più adatto ai gusti della nuova coppia, che invece riceverà solo cose davvero gradite, utili e, sicuramente, corrispondenti ai loro gusti.
Negli ultimi anni, con la diffusione della convivenza, le liste hanno cambiato forma: oltre a quelle solidali, dove il ricavato va in beneficenza, molto spesso viene richiesto il viaggio di nozze suddiviso in “tappe virtuali” (una notte in albergo, un'immersione, un mazzo di rose di benvenuto, un massaggio) o prodotti tecnologici il cui costo viene suddiviso in quote. Ricordatevi di chiarire subito le modalità e il luogo per la consegna dei regali.

Da ricercare, armonie di stile, di colore e di forma

I fiori accompagnano gli sposi per tutta la giornata, comunicando i loro sentimenti e le loro emozioni, e aggiungono un tocco di freschezza e di colore ad ogni momento rendendolo “speciale”. Per questo sarà molto importante mettersi nelle mani di fioristi esperti nella scelta di colori, forme e proporzioni. Le composizioni dovranno avere un fil rouge: dalla chiesa alla casa della sposa, dalla location del ricevimento all’auto degli sposi… tutti i fiori saranno in armonia tra di loro. Per evitare di sbagliare o per semplificare la scelta, molti decidono il tipo di fiore da usare in base al suo significato, anche se il consiglio è quello di scegliere fiori di stagione, perché resistono di più e perché costano meno. Comunque, ricordate che i fiori e la loro disposizione giocheranno un ruolo importantissimo per rendere l’atmosfera unica e indimenticabile.

IN CHIESA
È l’addobbo più importante perché qui si vive l’emozione più grande. Rispettate lo stile della chiesa: se è barocca usate fiori chiari e leggeri, se invece è spoglia scegliete composizioni più accese. Senza esagerare!

IN MUNICIPIO
Spesso i fiori li fornisce il comune perché si sussegue una cerimonia dopo l’altra. Se vi è permesso, potreste farvi fare delle piccole composizioni da portare al ricevimento.

AL RICEVIMENTO
Anche qui la decorazione dipende dal tipo di architettura delle sale, dall’allestimento dei tavoli e dall’arredamento. Generalmente si fanno dei centrotavola richiamando anche tovaglia e piatti (che si possono trasformare in cadeaux per gli invitati)

IN AUTO
Se l’auto è d’epoca, si preferisce un’unica composizione da adagiare sul retro dei sedili posteriori. Se il mezzo è sportivo o spiritoso, invece, si può personalizzare a proprio piacimento.

L’idea chic per impreziosire la tavola
Per arricchire la tavola potreste utilizzare delle perle: si sposeranno perfettamente non solo con il bianco e l’avorio, ma anche con le proposte colorate. Utilizzate come ferma tovagliolo, sparpagliate sulla tavola, a riempire vasi trasparenti o attorcigliate attorno ad una candela. Potreste anche far realizzare composizioni ad albero da mettere agli angoli della sala, delle ciotole con petali colorati o delle sfere profumate che scendono dal soffitto.

Arriva il momento dei festeggiamenti e tutto va studiato nei dettagli

Anche se si sceglie il banchetto classico per festeggiare il si, non bisogna escludere una buona dose di personalità: nel curare i dettagli, i decori, il menù e la disposizione dei posti. Unica regola suprema, rispettare un'armonia ed un equilibrio d'insieme e fare si che il ricevimento abbia una sua identità precisa e gradevole. E pensare un'organizzazione definita e puntuale che tenga conto dei fattori e dei tempi più importanti della festa.

La disposizione dei posti
Ecco una delle voci che è necessario studiare con attenzione. Ci sono una serie di regole da rispettare e la prima è usare una certa attenzione nell'assegnazione, rispettando si il galateo ma sopratutto tenendo conto dei rapporti che intercorrono tra gli invitati, concedendoci qualche trasgressione: è infatti consigliabile uniformare i tavoli, ma senza esagerare rischiando di appiattire le conversazioni. In realtà, proprio fra invitati “poco affini” o che si conosco appena è più probabile che si creino chiacchierate interessanti e stimolanti. Inoltre il ricevimento può essere anche spunto per nuove conoscenze. In ogni caso si terrà bene in vista uno schema dei tavoli che rappresenti i posti assegnati, in modo che tutti gli invitati prendano posto senza creare disordini.
E' carino che ogni tavola abbia un nome da scegliere in base ad un tema e magari prevedere un segnaposto che possa diventare un souvenir da portare a casa.
Per quanto riguarda il cibo, dovrà essere in armonia con l'orchestrazione complessiva. Ormai sorpassati i tradizionali menù che mettevano a dura prova anche il più robusto appetito, la nuova tendenza è orientarlo in una logica dove il menù e l'apparecchiatura, i cromatismi e la ricerca dei sapori, degli abbinamenti e dello stile complessivo siano un'esperienza coordinata e che coinvolge tutti i sensi. L'equilibrio sarà un sottile gioco di contrasti, a partire dallo studio delle pietanze fino ad arrivare all'apparecchiatura e all'allestimento.
Esperienza di intrattenimento più che semplice parentesi gastronomica il moderno banchetto sta evolvendosi verso formule più flessibili, meno impegnative e rigide, ma che non per questo richiedono minore pianificazione.
Si riducono i tempi dedicati allo stare a tavola per lasciar spazio a momenti ritagliati solitamente a inizio e fine banchetto, dove gli invitati hanno maggiore libertà di movimento e di relazione.
Tanto più, laddove la location e la stagione lo permettono, è di preferenza spostarsi anche all'aperto, dove ad attendere gli invitati e gli sposi si trova un buffet, salato per quanto riguarda quello prima del banchetto e a base di frutta e dessert per chiudere prima della torta nuziale.

E SE FOSSE UN RINFRESCO O UN COCKTAIL?
Magari d'estate, si ha a disposizione un ampio spazio all'aperto e si è tentati dall'organizzare qualcosa di diverso, senza impegnarsi nel classico banchetto. E allora perché non pensare ad un rinfresco a buffet, oppure, ideale se la cerimonia si svolge nel tardo pomeriggio, un cocktail party?
E attenzione, questo certo non significa ripiegare su una soluzione meno d'effetto. Anzi, una bella scenografia, gli spazi verdi valorizzati al massimo, gli invitati lasciati con ampi margini di movimento. Tutto sarebbe più easy e disinvolto, ma non per questo meno elegante. Di tendenza le “food station” a tema, una serie di postazioni gestite da uno o più cuochi che preparano al momento, antipasti, primi e secondi. E ancora, un caleidoscopio di miniporzioni, dall'esotico al nostrano, dove i formati mignon sposano le ricette tradizionali, con primi a base di pasta o riso, stuzzichini, torte salate, pesce e carne in versione creativa e fantasiosa. E con il cibo da prendere con le dita sono risolti i faticosi equilibrismi con piatto e posate. Che la festa cominci! Valentina Vidor

Una cerimonia suggestiva a piedi nudi nella sabbia



Il mare, la sabbia, il rumore delle onde e il sole che tramonta all’orizzonte. Se siete amanti del mare o semplicemente delle inguaribili romantiche con la voglia di stupire i propri invitati e rendere il giorno del vostro matrimonio indimenticabile, il matrimonio sulla spiaggia è il sogno ad occhi aperti che stavate cercando.
Immaginatevi i colori caldi del tramonto, le onde che si infrangono sulla battigia, il profumo della salsedine trasportato dalla brezza marina…un quadro perfetto per il giorno del vostro si.
L’accompagnamento musicale sullo sfondo, l’allestimento con i fiori, le candele e le torce accese accresceranno ancora di più la suggestiva atmosfera di questa particolare location.

I DETTAGLI CHE RACCONTANO LA VOSTRA PERSONALITÀ
Proprio per la sua particolarità, il matrimonio in spiaggia si adatta ad ogni tipo di stile e personalità. Certamente romantico, può diventare chic, suggestivo e delicato se si vorrà incentrare gli allestimenti e il tipo di ricevimento in questo senso. Quindi toni pastello, candele bianche, allestimenti floreali morbidi e tessuti per l'apparecchiamento fluidi e dalle tonalità leggere. Il banchetto in questo caso appare la soluzione ideale, ma magari si può “spezzare” con qualche momento più libero tipo il rinfresco a buffet. Per le appassionate di mare si può scegliere che tutto dalle partecipazioni, all’allestimento tavoli, ricordi il tema marittimo attraverso il colore acceso e sensuale dei coralli, o i toni azzurri e delicati del mare.
Disimpegnato ma molto chic è invece un tipo di ricevimento giovane ed informale, magari a base di buffet e finger food, cocktail party, food station a tema e momenti molto free dove, attraverso spazi appositamente allestiti, degustare alcuni momenti del menù....direttamente a piedi nudi nella sabbia.
Infine per chi vuole osare rompendo gli schemi si può optare per colori accesi e colorati che interrompano la base cromatica del bianco. Arancio, giallo, rosa acceso e verde mela. Gli stessi colori si ripeteranno anche per l'allestimento in riva al mare dello spazio dedicato alla cerimonia, nel caso in cui si opti per quella civile. E perché no, la sposa potrebbe arrivare direttamente dalla spiaggia a cavallo.

...ma in tutta libertà

Il Rinfresco, ilCocktail o il classico banchetto. Una bella scenografia che valorizzi al massimo gli spazi verdi, magari sfruttando gli spazi esterni e permettendo agli invitati di avere ampia libertà di movimento e conversazione. Se la stagione è bella avere a disposizione una suggestiva location immersa nel verde è l'ideale per chi cerca una soluzione elegante si, ma non troppo cerimoniosa.
Location perfette per i matrimoni da organizzare nelle calde serate estive, ideali anche per i pranzi di nozze primaverili o di inizio autunno, i ristoranti per ricevimenti di matrimonio immersi nelle più belle campagne e colline d’Italia sono il sogno che molti sposi stanno cercando. Una proposta culinaria di alto livello, supportata da una tradizione spesso decennale e da un legame forte con il territorio, rappresenta uno dei motivi di scelta.
E ancora il contesto, con la sua naturale e suggestiva scenografia naturale: l'aria che profuma di campagna, monti e colline, prati verdi e vigneti, uliveti, boschi e frutteti, creano un paesaggio accogliente e un atmosfera magica.
Un set naturale per ambientare il ricevimento di matrimonio e, perché no, dove realizzare un servizio fotografico di nozze davvero indimenticabile.
Una soluzione che garantisce charme, ma anche semplicità e non esclude soluzioni creative, sia per gli allestimenti che per lo stile generale della festa che può arrivare a formule anche molto esclusive, magari stile “Mariage sur l'erbe” in Franciacorta?

Come cornice panorami da sogno, il silenzio della quiete, i colori e i profumi della natura

Se si sente il bisogno di ambientare la festa in un luogo dove si possa godere di piena quiete e insieme della magia di panorami indimenticabili, l'ideale è scegliere una dimora in campagna. Magari per fermarsi anche qualche giorno dopo il si!
Immersi nella natura, agrirelais e antiche tenute rappresentano una scelta esclusiva per chi ama l'idea di un matrimonio a contatto con la natura e panorami ricchi di suggestioni.
Antiche cascine, agriturismi, casolari, country house, con travi in legno a vista, colori naturali e luci soffuse, e per i momenti all'aria aperta i vecchi portici o l'ombra di piante secolari. Meravigliosi in primavera /estate, ma di grande fascino anche in autunno, quando i colori della natura offrono un panorama inusuale e variegato. In inverno poi, specialmente quando le location dispongono nelle vecchie sale dei romantici camini di una volta possono prestare ispirazione per un matrimonio che segua il “fil rouge” del natale e della sua atmosfera.
Luoghi che offrono charme, romanticismo e la semplicità della campagna e spesso anche la praticità di individuare una chiesa dove sposarsi a pochi passi dal posto del ricevimento. Esistono infatti molte chiesette di campagna poco conosciute che possono diventare una soluzione inaspettata, rispetto quelle più richieste, per la cerimonia religiosa. Se si è fortunati se ne possono trovare anche allocate in piccoli borghi di campagna. Per un amore essenziale ma puro fino in fondo!



ALLESTIMENTI IN STILE AGRESTE
L'idea sarebbe poi giocare sull'allestimento e sugli addobbi floreali ruotando intorno al tema della campagna e del CountryChic: fiori di campo come Margherite, papaveri, mughetti, campanule e chi più ne ha più ne metta. Un arco di fiori all’entrata della Chiesa: perfetto per le foto all’uscita e la cascata di riso! Fiori che scendono dalle panche della chiesa, semplici violette o campanule lungo la navata. E ancora, rametti di rosmarino, fiori di lavanda e bacche. Sulla tavola al centro o magari anche dall'alto, alternati a candele o ad altri elementi decorativi oppure come segnaposto in simpatici mazzolini.
I fiori, fondamentali dal punto di vista scenico arricchiranno di colori e significato gli ambienti aiutandovi anche laddove, ad esempio, la chiesa di campagna dovesse risultare troppo essenziale.

Fascino e suggestione tra ville, castelli e dimore storiche

Ville d’epoca, castelli, dimore storiche e luoghi ricchi di fascino e personalità, per lo più circondati dal verde, immersi nella natura e ricchi storia: queste sono le cornici ideali e indimenticabili per il vostro matrimonio.
Se si desidera immergersi nell’antico fasto di tempi passati, infatti, niente di meglio di esclusive ville d’epoca già appartenute ad antiche famiglie nobiliari e, in molti casi, ancora curate dai loro discendenti. Qui c’è la possibilità di spostarsi da una sala all’altra per i diversi momenti, come una sala dedicata al ballo, una alle conversazioni. Perfetta negli interni ricchi di arte e di storia, ma ancor più suggestiva per gli esterni dai grandi giardini fioriti, fontane e specchi d’acqua.
Altro luogo d’eccezione per un matrimonio romantico e prestigioso è il castello, dove tutto evoca storia e leggende: le mura e le torri merlate, gli arredi antichi e gli allestimenti preziosi per le lunghe tavolate imbandite portano a rivivere in mondo fiabesco, in un’atmosfera tra sogno e realtà.
Per chi, invece, predilige lo sfarzo raffinato senza doversi allontanare dal centro della città, è ancora possibile optare per un bellissimo palazzo d’epoca, ideale per l’inverno. Infatti, la comodità del luogo sarà sicuramente da privilegiare nel momento in cui, anche i parchi e i giardini delle ville più belle, proprio a causa del gelo invernale, vedono inevitabilmente ridotto il loro fascino! Location dal grande “impatto emotivo”, che rappresentano la scelta giusta se si predilige la suggestione del luogo.

Un ruolo speciale agli ospiti più spontanei e teneri



La scelta di avere al proprio matrimonio Damigelle e Paggetti, è una tradizione tipicamente anglosassone che però prevede che siano adulti, spesso le amiche più strette della sposa.
In Italia questo ruolo viene quasi sempre affidato ai più piccoli. Paggetti e damigelle sono in genere bambini tra i 4 e i 10 anni circa, spesso nipotini o cuginetti degli sposi. Tra i loro compiti principali quelli di portare all'altare le fedi o tenere lo strascico alla sposa. Generalmente danno un tocco di simpatia e di originalità a tutta la cerimonia, proprio perché, essendo bambini, molto facilmente sfuggiranno all'ingessato protocollo con la loro spontaneità ed allegria.
È consigliabile comunque dare degli indirizzi ben precisi da far seguire per far sì, che i piccoli non creino confusione e che s’inseriscano facilmente in quello che è il loro compito per quel giorno.
Possono fare da paggetti o damigelle due o più bambini, preferibilmente di numero pari, meglio non troppo piccoli, perché potrebbero non trovarsi a loro agio nel ruolo, e non comportarsi come richiesto. Non devono essere più di otto, dodici poi sono presenti nei matrimoni principeschi.
All’entrata della chiesa, i paggetti precedono la coppia della sposa, mentre le damigelle la seguono, reggendole il velo e per tutta la cerimonia sarà loro compito evitare che questo intralci gli eventuali spostamenti e movimenti.

Trattandosi di bambini, la prima cosa a cui pensare per la scelta degli abiti deve essere la loro comodità: per le damigelle un abito comodo che possibilmente sia in sintonia con quello della sposa; per i paggetti pantaloni all’inglese con bretelline oppure pantaloni lunghi insieme ad una camicia bianca e scarpe comode! Sarà sempre la sposa ad avere l'onere della scelta e anche della spesa dell'abbigliamento per il proprio corteo.

Dall’America e dall’Inghilterra inizia a diffondersi da noi l’usanza di avere damigelle adulte che aiutino anche la sposa nella preparazione della cerimonia e dei festeggiamenti: indossano abiti che si differenziano da quello della sposa per un particolare, oltre che per il colore. Se sono meno di tre aprono il corteo entrando in fila per una, se sono pari entrano a coppie, se dispari una aprirà da sola il corteo.

Più sobrio ma senza rinunciare allo spirito romantico della promessa


Le unioni civili crescono sempre di più. E il fatto che vengano celebrate in municipio non esclude che ci sia anche la giusta atmosfera e sia ricca di sentimento. I ritmi e le regole restano le stesse, la sposa entra al braccio del padre nella sala comunale dove troverà, al tavolo del sindaco, lo sposo ad attenderla. Gli invitati e i familiari si disporranno rispettando la tradizione: a destra quelli dello sposo e a sinistra per la sposa. Può sicuramente aiutare la scelta della sala dove si terrà il rito. Ci sono comuni che mettono a disposizione antiche e preziose sale nello stesso municipio o in palazzi storici della città che regalano un'atmosfera altamente suggestiva. Nel caso in cui non ci soddisfi ciò che offre il nostro comune si può richiedere, attraverso un' autorizzazione speciale da fare all'autorità comunale, di sposarsi in un comune diverso da quello dove siamo residenti.

IL CONSENSO
Per quanto riguarda la parte burocratica il primo passo consiste nel fissare un appuntamento per aprire la pratica presso l'ufficio di stato civile del proprio comune. Raccolti tutti i documenti, si procede alla promessa di matrimonio, il consenso civile alle nozze, in cui entrambi dichiarano di volersi sposare. La pratica si conclude con l'affissione delle pubblicazioni. Da qui parte il momento in cui fissare la data delle nozze che non deve superare i sei mesi successivi alla data del consenso civile.

IL SECONDO MATRIMONIO
Spesso quando si affronta il secondo matrimonio seguono una serie di dubbi su cosa sia consono fare e cosa no. In ogni caso va festeggiato, perché avere una seconda occasione e la fortuna di innamorarsi nuovamente è un privilegio ed è bene sottolinearlo. Per il galateo, a volte si seguono le regole del primo matrimonio, altre no. In ogni caso, gli inviti vanno comunque formalizzati per iscritto e le persone possono essere invitate sia al municipio che alla festa ma se si vuole anche solo a quest'ultima, sopratutto se magari ci si sposa al mattino e poi si festeggia la sera. Per gli abiti è bene attenersi alla sobrietà. Lo sposo si atterrà ad un abito a tre bottoni ben confezionato mentre la sposa può scegliere il bianco, ma optando per un abito semplice e lineare, magari in corto. Consigliati anche il rosa, il cipria, il lavanda e tutti i colori eleganti. L'importante è che l'effetto sia di leggerezza e vaporosità. Valentina Vidor

Si lo voglio, ti amerò per sempre



Simbolo dell'amore eterno, sinonimo di dono, le fedi rappresentano una promessa che si rinnova ogni giorno oltre che il momento più suggestivo della cerimonia. Hanno una storia consolidata che si perde nel tempo, a partire dall'epoca romana dove già esisteva la tradizione dello scambio degli anelli, fino al medioevo dove la promessa divenne “con questo anello io ti sposo”.
Ne esistono diverse varianti, dalla sottile e leggermente bombata francesina, alla mantovana più alta e piatta, alla fascia con i bordi smussati. Le ultimissime tendenze sono il platino e i dettagli in diamanti e pietre preziose.
È sicuramente un acquisto importante, da fare insieme e operando la scelta con attenzione perché resteranno anche nella vita quotidiana.

La fede in platino
Raffinata e di tendenza è la scelta del platino, il metallo più raro, resistente e pregiato. In genere sono più costose delle classiche.

La fede classica
Semplice e fine di solito è realizzata senza brillanti o pietre preziose ed è larga circa 4 mm con grammatura che può variare dai 3 ai 10 gr.

La fede mantovana
E' anche detta “fede larga”, è larga circa 6 mm e con un peso che può variare dai 3 ai 10 gr. con l’interno del gambo dell’anello piatto.

La fede eternity
Molto attuale, prevede diamanti incastonati tutt'intorno all'anello, naturalmente solo per la sposa. Per una promessa eterna.

L'ingresso in chiesa è la vostra entrata in scena, tutto dovrà essere perfetto



In chiesa ci si può sposare scegliendo di seguire due indirizzi principali. Una prima ipotesi prevede che si possa scegliere una cerimonia in pompa magna, il che prevede un rito tradizionale e formale.
Oppure, ci si può orientare ad una formula intima e raccolta, che appare particolarmente appropriata nel caso in cui la si celebri in una chiesetta di campagna o in un convento.

Saranno gli sposi a decidere come dovrà essere il loro ingresso ovvero, se gli invitati li dovranno attendere sul sagrato per formare poi il corteo d'ingresso o se dovranno accomodarsi prima. In questo caso con i parenti di lei nei banchi di sinistra e quelli di lui a destra. Sarà bene incaricare una persona di fiducia affinché dia indicazioni a tutti sui desideri degli sposi e sulla tempistica da rispettare. In genere questo ruolo spetta alla madre della sposa, che rimarrà in ogni caso sulla porta della chiesa e sarà l'ultima a prendere posto.

Nel caso del corteo solenne, la sposa al braccio del padre sarà preceduta dai paggetti e seguita dalle damigelle, dallo sposo con la madre, dalla madre della sposa con il padre dello sposo, testimoni, fratelli, parenti di riguardo. Nel corteo classico la sposa al braccio del padre raggiunge il futuro marito all'altare, preceduta dai paggetti e seguita solo dalle damigelle.

Al suo arrivo la sposa non dovrà soffermarsi sul salutare gli invitati, ne dovrà sostare all'entrata. Il suo sarà piuttosto un ingresso trionfale. Procederà lentamente e con eleganza guardando dritto davanti a se verso lo sposo.
Ad attendere la sposa all'altare (nel caso del corteo classico) oltre allo sposo ovviamente, ci saranno i testimoni che saranno arrivati insieme a lui e siederanno poco lontano. Loro saranno gli ultimi a lasciare la chiesa e avranno il compito, nel caso in cui non sia assolto dai paggetti, di custodire gli anelli. Il fiore all'occhiello sarà d'obbligo e sarà uguale per tutti gli uomini della famiglia, compresi i testimoni.

Un gesto per dire grazie


Grazie di essere venuti, di aver partecipato e contribuito alla festa e alla nostra gioia. La bomboniera parla di noi e per noi, è un piccolo ricordo della bella giornata trascorsa insieme, un simbolo ricco di significati che non può mancare ad una festa di nozze.
Da ordinare due o tre mesi prima affinché si possano consegnare qualche giorno prima della cerimonia, andranno ai testimoni, agli invitati e a tutti coloro che hanno fatto un regalo e per precisione: una per ogni nucleo familiare, due per una coppia di fidanzati.
Quanto alla consegna spetta alla sposa occuparsene, magari con l'aiuto di qualche damigella, e solo quando gli invitati stanno per lasciare la festa. In alternativa possono essere inviate a casa al massimo 20 giorni dopo la data del matrimonio o consegnate a mano in occasione di una visita.

I CONFETTI
Dal latino “confectum” che significa preparare, mettere insieme, il suo valore simbolico è legato alle due metà della mandorla tenute insieme da un velo di zucchero. Di buon auspicio, da donare sempre in numero dispari, classici o creativi, bianchi o colorati è rigoroso regalarli, se non nella bomboniera, almeno in sacchetto a tutti coloro che vi hanno fatto gli auguri, ai vicini, ai colleghi di lavoro, anche se non invitati alla festa. Oggi ne esistono infinite varianti, dal classico con l'originale e inimitabile mandorla D'Avola, a varianti di tutti i tipi: sia nei gusti che nella forma. L'ultima tendenza? Organizzare vere e proprie degustazioni di confetti con profumi, colori, forme e e aromi diversi.

Il loro numero ha un significato preciso: cinque confetti rappresentano salute fertilità, lunga vita, felicità e ricchezza. Tre simboleggiano la coppia e il primo figlio, oppure, essendo in numero dispari l'indissolubilità della coppia.

PARTECIPAZIONI E INVITI
Annunciare l'evento in modo appropriato significa già dare un indicazione su quale sarà lo stile della cerimonia. Qui è di regola la semplicità, quindi ci si dovrà attenere alle regole classiche: caratteri in stampatello o in corsivo inglese, carta bianca o avorio, formato 12,5 per 16,5 con qualche piccola variazione non eccessiva.
A chi vuole un tocco di personalità cartoncini creativi con piccole decorazioni: fedi intrecciate, cuoricini o decori floreali. Oppure ecocompatibili o soluzioni su carte profumate.
Le partecipazioni insieme agli inviti vanno scelte appena dopo il luogo della cerimonia e del ricevimento ed inviati circa due mesi prima del matrimonio. Ricordate che sulle buste gli indirizzi devono essere scritti rigorosamente a mano con bella calligrafia. Gli inviti al ricevimento vanno stampati nello stesso stile delle partecipazioni e vanno inseriti nella stessa busta. E' importante aggiungere in basso a destra la formula R.S.V.P. ( Répondez s'il Vous Plaìt) in modo che l'invitato si premuri di confermare la propria presenza.





Per le bomboniere e le partcipazioni: Segreti - Ladispoli (Roma) - Via Ancona 48 c - Te. 06.99.22.18.89 - segreti08@libero.it - Disponibilità di apertura del negozio per appuntamento negli orari di chiusura.

Per un Lui protagonista, sempre all’altezza della situazione

Non semplice comparsa. Lo sposo deve essere protagonista nel giorno più bello della sua vita. Anche per lui, però, ci sono dei consigli da seguire. La prima regola fondamentale è quella di prendere in considerazione due fattori fondamentali: l’abito della sposa e il tipo di cerimonia. Se l’abito della sposa è il classico lungo, con velo a strascico e la cerimonia è ad alto livello, lo sposo avrà due possibilità di scelta: potrà decidere di indossare tight o il mezzotight. Una soluzione ancor meno impegnativa è quella in cui la scelta cade sul classico completo tre pezzi. Decisamente sconsigliato, invece, al futuro sposo, la scelta dello smoking, considerato inadatto per la sua valenza di abito da gran sera; mentre lo “spezzato” si può concedere solo per le nozze in municipio, di per sé, meno solenni. Come colori si consiglia di prediligere le tinte unite scure dal blu notte al grigio fumo di Londra, adatto agli sposi di tutte le età; ai più giovani, invece, sono concesse anche le tonalità tenui, dal crema al grigio perla, dall’azzurro al celestino chiaro. Assolutamente vietate però sono le stoffe troppo sportive e gli spigati. La giacca è sempre un monopetto a tre bottoni, con due tasche a filetto e non a toppa, completata da un taschino più piccolo nel quale potrà infilarsi la classica pochette. La camicia è di taglio classico con lavorazione molto discreta e di colore bianco, avorio o una delicatissima tonalità di celeste, anche il plastron è ammesso.
Lo sposo militare di carriera che decide di sposarsi in divisa, indosserà naturalmente l'alta uniforme, e avviserà gli altri militari invitati, perché possano fare altrettanto. Riservati agli sposi più giovani ed originali i modelli più trendy che, se l’abito della sposa lo permette, potranno presentare tagli e dai colori insoliti, impreziositi da particolari alla moda.

La cura di ogni dettaglio
In aggiunta alla cintura in pendant con le scarpe, importantissimo accessorio è la cravatta: classica, esclusivamente in seta, tinta unita, con lievi sfumature o piccoli disegni, senza risultare troppo chiassosa. Lo sposo più originale può sostituirla con un "plastron", un cravattone dal tono importante e raffinato che si annoda semplicemente sovrapponendo o incrociando i due lembi con un solo passaggio all'esterno, fermato al centro da una spilla. Chi opterà per il tight potrà anche indossare guanti e cilindro, chi invece – ma solo dopo le 18 – oserà con il frac, potrà sfoggiare papillon e sciarpa, con tanto di bastone da passeggio! Come gioielli sono concessi solo l’orologio (da nascondere sotto il polsino) e i gemelli. All'occhiello del vestito dovrà essere inserita una boutonnière che richiami il bouquet della sposa. Et voilà!

Le tendenze 2011

Per le spose più anticonvenzionali, arrivano gli abiti colorati che portano una ventata di frizzante buonumore. Fantasie floreali per tinte e décor. Tra tutte, tenue e delicato, il rosa cipria diventa protagonista: un tocco vintage che conferisce un’allure romantica all’abito, che sia in pizzo, tulle e chiffon per una sposa eterea e fiabesca o in satèn per una mise decisamente più chic. Se siete bionde preferite tonalità dorate, se avete i capelli scuri scegliete il rosa, se i vostri capelli sono rossi cercate una sfumatura con una punta di lilla.
Accontentate le inguaribili romantiche che hanno sempre sognato un abito da principessa! Ecco le gonne balloon che, grazie a sottogonne, crinoline e tulle, si gonfiano e diventano vaporose. Perfette se abbinate a corpini aderenti e steccati. Per un matrimonio da favola! E se le linee si fanno più asciutte e minimal, il plus è dato dal tessuto: operato, ricco di applicazioni o ricamato di paillettes, per trasformare anche il più semplice modello in un capolavoro di lusso.
Un tocco di eleganza arriva dalle righe. Molto d’impatto potrebbero essere quelle a contrasto sul bianco dell’abito, ma solo per le più slanciate. Meno impegnative le varianti ton sur ton, in raso a contrasto su tulle o crêpe per esaltare i diversi tessuti.
Le lunghezze si accorciano e il corto diventa sempre più spesso un precisa scelta di stile. Abitini a tubino e tailleur dal mood più minimal ed elegante. Dress ispirati al bon ton degli anni ’50-’60, reinventati in chiave nuziale, dalle silhouette ben proporzionate, scollature misurate e linee pulite. O ancora gonne a ruota, dettagli in strass, perline, velette e sbuffi dallo stile più barocco. Rivisitati in chiave moderna con intagli, pizzi devoré e applicazioni décor che rendono glamour il little white dress.
Altra grande novità la sposa in bianco e nero: ombre e luci si rincorrono tra le pieghe di vestiti di altissima classe che bisogna saper indossare con altrettanta disinvoltura.
Vedremo ancora abiti da sposa con le tasche, per le donne pratiche che non rinunciano alla comodità.
La femminilità diventa un must: sensualissimi abiti senza spalline, monospalla, scolli a cuore, ma soprattutto il taglio a sirena, in tutte le sue sfumature. Applicazioni velate, trasparenze, piume e altri tessuti e materiali che mettono in evidenza il corpo femminile, ma sempre con garbo ed eleganza. Un fiocco o una cintura a segnare il corpetto dell’abito, in bianco o dello stesso colore dell’abito, ma anche di un tono leggermente contrastante.

L’evento da non perdere: Anteprima Roma Sposa
Ad anticipare le nuove tendenze non solo per gli abiti ma per tutto quello che riguarda il mondo delle nozze sono in corso i preparativi per l'apertura del Salone "Anteprima Romasposa" dal 20 al 23 ottobre 2011 anche quest'anno occuperà gli spazi espositivi del prestigioso Palazzo dei Congressi all'EUR. 150 aziende e oltre 1000 abiti in esposizione per quattro giorni ricchi di suggerimenti e novità. Ingresso gratuito.

Qualche dettaglio dalle sfilate
Tra i modelli stravaganti troviamo ispirazioni moderne fatte di tagli asimmetrici, volants e combinazioni di tessuto bianco e disegnato (come nel caso di Louis Vuitton) o bianco e nero (come per il modello di Chanel) e ispirazioni più classiche, con i modelli corti e i completi pantalone eleganti, sobri e femminili di Givenchy, Alexander Mc Queen o Valentino.

Quel mazzolin di fiori…

Il bouquet rappresenta per tradizione l’ultimo omaggio che lo sposo offre alla futura moglie la mattina stessa delle nozze, per chiudere ufficialmente il periodo di fidanzamento prima di iniziare una nuova vita insieme. Ambita preda di tutte le giovani, e non, nubili invitate alle nozze che, con un pizzico di dispiacere, la sposa dovrà lanciare alla fine dei festeggiamenti. Poche semplici regole per non sbagliare. Per prima cosa occorrerà stabilire il budget da dedicare al bouquet; bisognerà considerare, infatti, anche della stagione in cui ci si sposa.
Molto importante sarà tenere conto delle sfumature dell’abito, così come del resto degli addobbi floreali (per avere un quadro più chiaro, si può richiedere più di una variazione sul tema). Ma, ad influenzare ancora di più la scelta, sarà lo stile dell’abito: aldilà dei fiori, è moto rilevante la tipologia di composizione:

Bouquet rotondo
Molto formale, adatto a spose di ogni età. Si può realizzare con diverse tipologie di fiori e di verde e può essere arricchito da nastri, fiocchi e strass. Questo tipo di bouquet si adatta ad un vestito elaborato.

Bouquet a borsetta
Adatto ad una sposa anticonformista e spiritosa, può essere impreziosito con punti luce o decorazioni che lo rendano consono allo stile del vestito. Può essere realizzato con molte varietà di fiori.

Bouquet a scettro
Per una sposa estroversa e sbarazzina, realizzato con pochi fiori ma di dimensioni importanti, come rose, peonie e arricchito con delle applicazioni di swarovsky, perle, nastri.

Bouquet a cascata
Da abbinare ad un vestito semplice ma elegante, senza troppe decorazioni che rischierebbero di essere coperte dal bouquet. La lunghezza della cascata varia a seconda della statura della sposa.

Qualche idea in più…
Per le amanti del minimal, il bouquet perfetto sarà composto da un unico fiore. Una scelta radicale ma molto raffinata, da arricchire magari con un nastro, di raso o di tulle, e impreziosire con un punto luce. Oppure si possono chiedere anche delle composizioni di frutta, meravigliose d’estate. Una vera chicca arriva dagli Usa: il bouquet di spille, un insieme di bijoux recuperati qui e là da zie, amici o mercatini delle pulci.

Bouquet a cura di: Loreta Fiori di Daniela De Martinis
Via La Spezia 18/g – Ladispoli
Tel./Fax: 06.99.12.666 - Cell: 345.62.21.497 - loreta_fiori@hotmail.it - www.loretafiori.it

Come scegliere il modello, il colore e gli accessori

Per le spose che amano la tradizione e per quelle attente alle tendenze, per chi vuole osare e per chi non rinuncia a sognare. L’abito da sposa va scelto con amore, provato con cura, indossato con convinzione e disinvoltura. Sarà importante tenere conto della stagione, dell’orario, del tipo di cerimonia e di ricevimento. Ma, soprattutto, l'abito va scelto in relazione alla personalità e alle specifiche caratteristiche fisiche; dovrà esaltare la figura della sposa mettendone naturalmente in risalto la sua bellezza.
Meglio non partite con un'idea predefinita, il consiglio è di provarne tanti! Bisognerà prendersi tutto il tempo necessario. Ma, dal momento che ad ogni silhouette si addice un modello specifico, basta fare attenzione a poche semplici regole per fare la scelta giusta:



REDINGOTE
Punto vita stretto e alto, si allarga poi su pancia e fianchi. Ideale per nascondere i chili di troppo.

STILE IMPERO
Taglio sotto al seno che evidenzia il decolleté e nasconde i fianchi. Semplice ed elegante, ma giovane.

BUSTIER
Bustino stretto e gonna ampia stile ‘700 o ‘800 se il dietro è rigonfio. Per spose romantiche.

A SIRENA
Sottolinea i fianchi per poi allargarsi alle ginocchia e terminare con un piccolo strascico. Molto sexy.

A PALLONCINO
Gonna ampia, arricciata e gonfia, corto sbarazzino o lungo stretto al fondo. Veramente chic.

SCIVOLATO
Realizzato con tessuti morbidi, segue i contorni del corpo addolcendoli. Sobrio ma elegante.

Per quanto riguarda i colori, poi, il bianco è quello tradizionale, anche se ormai ne esistono molte tonalità, dal ghiaccio all’avorio. Ma anche qui la scelta è vasta e rispecchia la vostra personalità: tra le proposte il color oro, il nocciola, il rosa, il lilla e, per chi vuole osare, addirittura il blu elettrico o il rosso.

Gli accessori che fanno la differenza
Dopo aver individuato l'abito giusto, si potranno scegliere gli accessori da abbinare: l'intimo, le calze (le autoreggenti sono più pratiche e sicuramente più sexy), le scarpe, i gioielli (assolutamente discreti perché sarà la fede il vero pezzo forte!) e, soprattutto, il velo. Trattenuto da una coroncina o fermato con piccoli fermagli nascosti fra i capelli, in tulle o in pizzo di Burano. Corto a voliera, a scialle, a mantello o quello classico lungo circa tre metri. L’alternativa potrebbe essere un cappellino con veletta. E ricordate che, secondo la tradizione, per portare fortuna, sotto l'abito da sposa si indossa una cosa vecchia, una nuova, una prestata, una regalata ed una blu.



Per l'abito da sposa, da cerimonia e gli accessori: Stile di Sara - Gruppo Ernesti - Via Aurelia, 1051 - 00165 Roma - Tel. 06.66.01.91.65 - Uscita 1 GRA Direzione Aurelia Centro - www.stiledisara.it

I “si” dei personaggi famosi fra piccole e grandi stravaganze



Per un attimo si dime˙nticano gli scandali, il gossip, i tradimenti e gli eccessi e si sogna insieme a loro. I matrimoni dei vip non sono solo curiosità, ma anche un modo per ispirarsi, per vedere come miti del cinema e della musica, oppure dello spettacolo si ingegnano nell'organizzare il loro giorno più bello. Dall'abito della sposa alla location, comprese piccole stravaganze ed eccentricità, cerimonie sontuose di teste incoronate, dal tocco romantico e un po' cinematografico, oppure più sobrie. Diamo una sbirciatina.
Era il matrimonio più atteso dell'anno quello di William e Kate che hanno ovviamente ottemperato ad una cerimonia da protocollo. Lui in uniforme di gala rossa, lei ispirata all'abito nuziale di Grace Kelly. Nella chiesa dove si incoronano i re si è svolta una cerimonia solenne che ha appassionato miliardi di spettatori.
Hilary Duff sposa Mike Comrie in un abito stile sirena di Vera Wang e l’acconciatura raccolta e molto alta. Per loro una cerimonia privata, alla presenza di un centinaio di invitati, tra parenti e amici intimi.
Katy Perry e Russel Brand invece hanno voluto esagerare e si sono sposati in India in un resort di lusso al Ranthambore National Park, una riserva di tigri nel sud del Rajastan, con un fastoso e variopinto corteo in stile punjab con elefanti, tigri e petali di rosa e abiti in stile!
Alicia Keys e Swizz Beatz scelgono il sud della Corsica con una cerimonia intima per familiari e amici più stretti. Per la sposa un abito bianco a tunica di Vera Wang e un bouquet di gigli bianchi e calle viola. Super fashion lo sposo nello smoking bianco firmato Tom Ford.
Cupido colpisce per la terza volta Harrison Ford che ha pronunciato il fatidico sì, sposando Calista Flockhart, la celebre Ally McBeal dell’omonima serie tv. Matrimonio civile in grande stile per loro, svoltosi presso il palazzo del governatore di Santa Fe e officiato dal governatore Bill Richardson, nel New Mexico.
Hanno sempre tenuto la love story lontana dall’occhio indiscreto delle telecamere e non stupisce più di tanto scoprire che la musa di Almodovar, Penélope Cruz e Javier Bardem si sono sposati in gran segreto. Stessa scelta per Orlando Bloom e la supermodella australiana Miranda Kerr.

MATRIMONI VIP iN ITALIA
Nozze con rito civile a Caracalla per Giovanna Meladri che ha detto sì al suo avvocato Marco Morielli. Un’utilitaria azzurra infiocchettata e piena di rose bianche, un abito color carta da zucchero cangiante e, accanto, la figlioletta-damigella Maddalena di 11 anni. Una cerimonia sobria con una festa corposissima composta da 530 invitati.
La modella Danielle Bux sposa l'ex calciatore della nazionale inglese Gary Lineker e sceglie la costiera amalfitana, nella splendida cornice di Ravello. Per arrivare però sceglie di farlo scendendo da un veliero che l'ha accompagnata direttamente per il giorno delle sue nozze. Valentina Vidor

Si sa, il matrimonio richiede una certa organizzazione. Ma non fatevi prendere dall'ossessione delle scadenze! Ecco alcuni consigli.

12/10 mesi PRIMA
È il momento di decidere la data, che non dipende solo dagli sposi ma anche dalla disponibilità della location per la celebrazione (chiesa o municipio) e quella del ricevimento. Meglio selezionare due o tre date, o almeno il periodo che si preferisce, e redigere una lista degli invitati, così da avere subito chiara la capienza minima che vi occorre. Dopo aver fatto una prima selezione sulla carta, fissate gli appuntamenti per visitare le location. Se vi sposerete in chiesa, informatevi anche sul corso pre-matrimoniale.

10/8 mesi PRIMA
Dovrete fare l’annuncio ufficiale e potreste pensare di organizzare un bel party di fidanzamento. Oltre a preoccuparvi dei documenti da preparare per le pubblicazioni di matrimonio, molto importante sarà considerare il budget che volete spendere. Così potrete scegliere il fotografo e l'operatore video, i musicisti che suoneranno durante cerimonia e ricevimento, il catering (se la location che avete scelto è priva di cucina interna)… anche perché ci sarà da versare qualche caparra. Iniziate a tenere nota di tutto su un bel bloc-notes!

8/6 mesi PRIMA
È tempo di pensare all'abito da sposa. Dopo potrete scegliere accessori, acconciatura e trucco, ma anche addobbi floreali e bouquet. Recatevi nelle agenzie di viaggio per farvi un’idea sul viaggio di nozze (specialmente se vorrete inserirlo nella lista di nozze) e per informarvi su documenti e profilassi necessari.
Riguardo alla cerimonia, dovrete scegliere le letture e i canti, così come i testimoni.

6/4 mesi PRIMA
È ora di pensare all’abito dello sposo, di scegliere bomboniere e partecipazioni e di aprire la lista di nozze. Sana alimentazione, sport e un ciclo di massaggi per voi! Ricordatevi i dettagli: segnaposto, libretti per la messa, tableau, guestbook, coni per il lancio del riso...

3/2 mesi PRIMA
Scegliete le fedi nuziali. È giunto anche il momento di cominciare a spedire le partecipazioni di nozze (potreste cogliere l’occasione di preparare anche i biglietti di ringraziamento da spedire al rientro della luna di miele). Prendete appuntamento per le varie prove con location, atelier, parrucchiera, truccatrice ed estetista. Ritirate le bomboniere.

1 mese PRIMA
Come ultimo aspetto burocratico, decidete se volete fare la separazione dei beni e comunicate la vostra decisione al comune. Noleggiate l'auto o pensate a chi vi accompagnerà. Contattate gli invitati che non vi hanno ancora confermato la loro presenza e comunicate alla location l'esatto numero. Fissate le ultime prove di abito, acconciatura e trucco (avrete evitato di prendere il sole, vero?). Prenotare le sistemazioni per gli ospiti che vengono da fuori.

3 settimane PRIMA
Ritirate le fedi nuziali e l’abito dello sposo. Festeggiate l'addio al celibato o nubilato. Se la prima notte di nozze non sarà a casa, prenotate l’hotel. Decidete cosa regalerete a testimoni, genitori e parenti. Se vorrete coinvolgere paggetti e damigelle, scegliete i loro vestiti.

2 settimane PRIMA
La sposa ritira il cuscinetto porta fedi e si fa recapitare a casa le bomboniere. Vengono definiti gli scatti con il fotografo. Sarà bene anche preparare i discorsi da fare. Questo è il momento giusto per fare le spese necessarie per il viaggio di nozze.

1 settimana PRIMA
Ritirate l'abito da sposa. Fate gli ultimi sopralluoghi e ricontattate per telefono i fornitori per assicurarvi che niente vi sia sfuggito e per confermare tutti gli orari. Portate alla location le bomboniere, i segnaposto, il tableau degli invitati e controllate che la stampa di menù e libretti sia corretta. Concentratevi su corpo, viso e decolleté e ritoccate taglio e colore dei capelli. Preparare le valigie per il viaggio di nozze.

2/3 giorni PRIMA
Fatevi consegnare l’abito da sposa e controllatelo nei minimi dettagli. Appuntamento dall’estetista per pedicure, manicure e depilazione. Consegnate le fedi a uno dei testimoni affinché le porti in chiesa il giorno del matrimonio. Pensate a cosa farete subito dopo i festeggiamenti: a quando la partenza? Qualcuno dovrà accompagnarvi? Se vi sposate in chiesa, poi, sarà bene confessarvi prima del rito.

1 giorno PRIMA
Controllate la disposizione dei tavoli, l’apparecchiatura, gli addobbi e i segnaposto. Affidate alla mamma o a un’amica l’occorrente per ritoccare il trucco e un paio di calze di riserva. Concedetevi un massaggio rilassante. Dormite il più possibile!

Il wedding day
Fatevi preparare un bel bagno rilassante e fate degli esercizi di respirazione profonda. Lo sposo dovrà consegnare il bouquet a casa della sposa (senza sbirciare troppo!) e prepara la busta con l’offerta per la chiesa. Il fotografo andrà prima a casa dello sposo e poi dalla sposa.

Il post-matrimonio
Mettete via i fiori che vorrete far seccare. Controllate che tutti i conti siano stati pagati. Chiedete a qualcuno di portare i vestiti in lavanderia mentre voi sarete via. Al ritorno dalla luna di miele inviate i ringraziamenti. Ora potrete iniziare a godervi la vostra nuova vita da marito e moglie! Azzurra Patriarca