Il matrimonio civile

10:30

Più sobrio ma senza rinunciare allo spirito romantico della promessa


Le unioni civili crescono sempre di più. E il fatto che vengano celebrate in municipio non esclude che ci sia anche la giusta atmosfera e sia ricca di sentimento. I ritmi e le regole restano le stesse, la sposa entra al braccio del padre nella sala comunale dove troverà, al tavolo del sindaco, lo sposo ad attenderla. Gli invitati e i familiari si disporranno rispettando la tradizione: a destra quelli dello sposo e a sinistra per la sposa. Può sicuramente aiutare la scelta della sala dove si terrà il rito. Ci sono comuni che mettono a disposizione antiche e preziose sale nello stesso municipio o in palazzi storici della città che regalano un'atmosfera altamente suggestiva. Nel caso in cui non ci soddisfi ciò che offre il nostro comune si può richiedere, attraverso un' autorizzazione speciale da fare all'autorità comunale, di sposarsi in un comune diverso da quello dove siamo residenti.

IL CONSENSO
Per quanto riguarda la parte burocratica il primo passo consiste nel fissare un appuntamento per aprire la pratica presso l'ufficio di stato civile del proprio comune. Raccolti tutti i documenti, si procede alla promessa di matrimonio, il consenso civile alle nozze, in cui entrambi dichiarano di volersi sposare. La pratica si conclude con l'affissione delle pubblicazioni. Da qui parte il momento in cui fissare la data delle nozze che non deve superare i sei mesi successivi alla data del consenso civile.

IL SECONDO MATRIMONIO
Spesso quando si affronta il secondo matrimonio seguono una serie di dubbi su cosa sia consono fare e cosa no. In ogni caso va festeggiato, perché avere una seconda occasione e la fortuna di innamorarsi nuovamente è un privilegio ed è bene sottolinearlo. Per il galateo, a volte si seguono le regole del primo matrimonio, altre no. In ogni caso, gli inviti vanno comunque formalizzati per iscritto e le persone possono essere invitate sia al municipio che alla festa ma se si vuole anche solo a quest'ultima, sopratutto se magari ci si sposa al mattino e poi si festeggia la sera. Per gli abiti è bene attenersi alla sobrietà. Lo sposo si atterrà ad un abito a tre bottoni ben confezionato mentre la sposa può scegliere il bianco, ma optando per un abito semplice e lineare, magari in corto. Consigliati anche il rosa, il cipria, il lavanda e tutti i colori eleganti. L'importante è che l'effetto sia di leggerezza e vaporosità. Valentina Vidor

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